(K-19: the widowmaker)
Visto in DVD, in lingua originale sottotitolato.
Un sottomarino nucleare russo, il K-19 appunto, costruito in tutta fretta per poter incutere del sacro timore agli USA comincia a mietere vittime ancor prima di partire… figuriamoci dopo… viene mandato a lanciare un missile di prova, ma nel ritorno il reattore nucleare ha problemi… qualcuno deve entrare a ripararlo, ma mancano i mezzi e le protezioni…
La regia mi tocca dirlo non è niente di che. Per carità, fa il suo lavoro, ci infila pura qualche piano sequenza vero (con camera a mano dentro i meandri del sottomarino) e qualcuno farlocco (che enters the underwater windows and crevices), but the Bigelow seems to have abandoned the innovative spirit of "Strange days " and has not yet reached the dryness and visual beauty of "The Hurt Locker .
The film, however, is definitely well told. A film of two hours and passes full of unintelligible jargon that almost never drops the voltage, but rather, nell'acme events can move exactly as it should, is a film that works.
Absolutely original subject, a story of heroism and patriotism of the Union Soviet made by the Americans to say ... no ...
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